La moneta da 1000 lire è stata una parte importante della storia italiana, rappresentando un taglio di denaro che ha subito un forte deprezzamento nel corso degli anni. Sebbene molti pensino alla moneta bimetallica degli anni ’90 come l’unica moneta da 1000 lire, la zecca di Roma ha coniato diverse monete commemorative in argento, tra cui una dedicata all’artista rinascimentale Jacopo Tintoretto.
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Questa particolare moneta da 1000 lire è stata coniata nel 1994 in lega d’argento e commemorava il 400º anniversario della scomparsa di Tintoretto. Sul lato della moneta si può vedere il ritratto del pittore con la scritta “JACOBVS TINCTORETTVS VENETVS PICTOR CELEBERR 1594 – 1994”, mentre sull’altro lato è raffigurato un estratto di uno dei suoi dipinti, il San Giorgio che uccide il drago, conservato presso la National Gallery di Londra.
Questa moneta è stata concepita principalmente per i collezionisti ed è particolarmente ricercata oggi. Un esemplare in ottimo stato può valere mediamente poco meno di 100 euro, mentre uno con segni di usura si aggira intorno ai 50-60 euro. Le monete in condizioni perfette, conservate in teche o confezioni speciali, possono arrivare a valere anche fino a 150 euro, diventando un pezzo imprescindibile per i collezionisti.
In conclusione, se hai conservato una moneta da 1000 lire dedicata a Jacopo Tintoretto, potresti avere tra le mani un pezzo che vale più di quanto pensi. Controlla le condizioni della moneta e potresti scoprire di avere un tesoro da collezione tra le mani.
