Tasse sulle donazioni: pazzesco, ecco quanto si paga

Le tasse sulle donazioni sono sempre state un argomento complesso e spesso fonte di contenzioso tra contribuenti e fisco. Tuttavia, una novità importante è emersa nel 2024, quando sono state completamente annullate le imposte su beni donati all’interno del nucleo familiare.

La modifica è stata ratificata dopo un sollecito delle attuali forze di governo, che hanno risposto a una richiesta del 2015. La corte di cassazione ha confermato questa decisione nella primavera del 2024, facendo chiarezza sulle donazioni tra persone conoscenti.

In sostanza, le tasse sulle donazioni indirette e informali non sono più applicate. Le prime si verificano quando una persona acquista un bene e lo intesta a un’altra persona come dono, ad esempio un genitore che regala una casa al figlio. Le donazioni informali, invece, riguardano pagamenti tracciabili senza un atto scritto che attesti la donazione.

Le donazioni che sono soggette a tassazione sono quelle che richiedono atti sottoposti a registrazione, che sono registrate volontariamente o che superano un milione di euro. Anche le donazioni inferiori a un milione di euro devono essere documentate con un attestato di passaggio di consegne per essere tassate.

Queste modifiche sono state considerate necessarie poiché le linee guida dell’Agenzia delle Entrate erano giudicate imprecise e incomplete. Inoltre, si pagheranno le tasse sulle donazioni solo se superano il milione di euro o se vengono dichiarate volontariamente o in seguito a un accertamento tributario.

In conclusione, le tasse sulle donazioni sono state semplificate e rese più chiare, evitando contenziosi e confusioni tra contribuenti e fisco. Questa novità rappresenta un passo avanti verso una maggiore trasparenza e equità nel sistema fiscale italiano.

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