La passata di pomodoro è un condimento molto utilizzato in cucina, soprattutto in Italia, per arricchire piatti di pasta, sughi, zuppe e tanto altro. Tuttavia, per poter conservare al meglio questo prezioso alimento e garantirne la freschezza e la bontà nel tempo, è importante seguire alcune regole e precauzioni.
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Per preparare una passata di pomodoro che duri a lungo, è fondamentale utilizzare pomodori di qualità, come ad esempio San Marzano, Roma o datterini. Si consiglia inoltre di aggiungere un po’ di basilico, sale grosso e zucchero per bilanciare l’acidità. La preparazione è piuttosto semplice: dopo aver lavato e tagliato i pomodori, si cuociono in una pentola con un filo d’acqua e basilico fino a che non si ammorbidiscono. Una volta cotti, si passano al passaverdure per ottenere una consistenza liscia e uniforme.
Per conservare la passata di pomodoro, è possibile utilizzare barattoli di vetro sterilizzati. Dopo aver riempito i barattoli con la passata ancora calda, si chiudono ermeticamente e si procede alla sterilizzazione a caldo in una pentola con acqua bollente per almeno 30 minuti. Una volta raffreddati, i barattoli possono essere conservati in un luogo fresco, asciutto e buio.
Una volta aperti, i barattoli possono essere conservati in frigorifero per circa 2-3 giorni, mentre la passata non consumata può essere congelata in freezer per 4-6 mesi. È importante utilizzare contenitori adatti al congelamento e lasciare spazio libero per evitare che il contenitore scoppi durante il congelamento. La passata non aperta e conservata può essere riposta in dispensa a temperatura ambiente e ha una scadenza indicativa di 10-12 mesi.
Seguendo queste semplici regole e precauzioni, potrai godere a lungo della bontà della passata di pomodoro e utilizzarla per preparare deliziosi piatti in qualsiasi momento. Ricordati sempre di verificare la data di scadenza riportata sulla confezione e di seguire attentamente le indicazioni per conservare al meglio questo prezioso alimento.